venerdì 20 dicembre 2013

LA TORRE INTERATTIVA


L'installazione coinvolge i visitatori in un'esperienza conoscitiva che attraverso l'impiego dei cinque sensi suddivisi per piano (olfatto, udito, vista, gusto, tatto) offre una sintesi tra le tante possibili esperienze che la città propone.

Docente: Arch. Olindo Merone
Tutor: Matteo Frongia


PIANO PRIMO - TATTO - CON-TATTO - SILVIO BARABINO


PROSPETTO
PIANTA


La prima esperienza permette di scoprire i materiali impiegati nella costruzione della torre, mettendo in evidenza le caratteristiche, le lavorazioni, le sfumature  della pietra forte di Cagliari noto anche come calcare bianco di Bonaria, non a caso e stata scelta questa feritoia che traguarda proprio quella zona. L’istallaziona simula gli effetti che gli agenti fisici hanno sul materiale, è prevista una lampada riscaldante che simula l’effetto del sole e del calore, la macchina del vento che leviga la pietra mentre un nebulizzatore simula l’acqua che dilava la superfice.



L’elemento centrale permette di scoprire i materiali impiegati nella costruzione della porta come il legno e il ferro arruginito. Vista l’impossibilita di toccare direttamente la porta si è pensato di costruire la struttura dell’elemento centrale in legno dove sono state ricavate delle ferritoie che permettono di traguardare la porta, le feritoie hanno una con struttura in ferro nelle quali  è integrato un supporto multimediale video e audio che ci racconta l’utilizzo della porta, la sua storia, il funzionamento e il rumore durante le manovre di apertura e chiusura.


La seconda  esperienza è ubicata nella nicchia più grande dove la ferritoia ci permette la vista del mare e del porto, in questo caso si è pensato ad un esperienza di tipo storico-temporale dove vengono riprodotte su un supporto trasparente delle immagini storiche del porto




PIANO SECONDO - UDITO - ASCOLTA LA TORRE - ENRICA DEIOSSO


PROSPETTO
PIANTA




Il secondo è il piano dell’udito, ho previsto due tipi di esperienze. La prima averrà all’interno della “scatola” che è delimitata da canne di bambu alte 4 m, questo per introdurre al visitatore quello che ascolterà all’interno, ossia il suono delle launeddas , la storia e la tradizione che ruota attorno a questo strumento sardo. Il suono è emesso da delle campane appese al sofitto. 


All’esterno della scatola averrà la seconda esperienza, ho previsto altre postazioni ascolto, ma il suono proverrà dal basso e precisamente da delle sedute in legno con jack per cuffie e da degli elementi orizzontali appesi alle pareti con la stessa funzione. Queste postazioni si trovano in prossimità delle feritoie, osservando quindi in tre direzioni diverse si potrà ascoltare il suono del vento, del mare e dei fenicotteri. Nella feritoia più grande si ascolteranno informazioni riguardanti la torre e la funzione della feritoia.









PIANO TERZO - OLFATTO - THE NATURE OF THE TOWER - ALBERTO ONNIS

 PROSPETTO

PIANTA



Nella nicchia di maggior grandezza, l’importanza delle piante e delle erbe aromatiche viene messa in risalto da delle cornici che permettono l’allogio di un contenitore in vetro per le spezie essicate, ma la stessa cornice diventa vaso-contenitore delle piante aromatiche.
Attraverso tali cornici è possibile orientarsi verso la zona storica di Cagliari, e traguardare attraverso le apposite fessure.



L’elemento centrale realizzato in plexiglass, si solleva da terra a mezza altezza e protegge la pianta del ginepro.
Le pareti olfattive, caratterizzate da dei fori, permettono al visitatore di annusare il caratteristico odore del ginepro.

PIANO QUARTO - GUSTO - MEDITERRANEAN TASTE - ANDREA PIA


PROSPETTO

PIANTA



IL BOX ESTERNO. Le pareti del box sono in vetro stutturale e non impediscono quindi la visione completa del volume storico. Sono presenti due porte che consentono al visitatore di accedere oppure di uscire e potersi  accomodare in una delle quattro panche presenti all’esterno.


LE DUE FERITOIE. In questi due  punti è possibile inquadrare geograficamente i prodotti che si assaggeranno all’interno del box. In una feritoia si potranno conoscere i posti dove consumare i piatti di terra mentre a livello regionale. Nell’altra invece si fa uno zoom più preciso sulla citta di Cagliari.


ESPERIENZA NELLA FERITOIA.  Siamo appena arrivati nel piano. Avvicinandoci alla feritoia troviamo un ripiano in legno che riprende il tavolato della pavimentazione. Al di sopra un monitor che ci indica dove possiamo  trovare e consumare i prodotti che assageremo dentro il box. In particolare la feritoia punta verso il mare e quindi iprodotti che verranno illustrati saranno in particolare quelli ittici.


IL BOX INTERNO. Troviamo all’interno 5 doppie postazioni  dove i visitatori potranno assaporare i prodotti. I visitatori si ritrovano uno davanti all’atro. Possono osservare un monitor incassato nel piano di appoggio che presenta il prodotto ma nelle stesso tempo possono anche scambiarsi dei pareri tra di loro. all’interno è previsto anche un bancone dove è possibile conservare al cado o al freddo i prodotti e le attrezzature varie.


COPERTURA - OVER THE SLOT - ROBERTO SCUDU

PROSPETTO
PIANTA






Dall’interno dell’ elemento centrale ,composto da pannelli di vetro opportunamente schermati , si potrà godere di una vista sulla città a 360 gradi ,aiutati da informazioni apposte sulle vetrate in direzione di ciò che guardiamo. Per informazioni aggiuntive avremo l’ ausilio di un supporto multimediale touch screen posizionato all’ interno dell’ elemento.


La nicchia sarà il luogo deputato alla registrazione degli utenti e ai commenti e giudizi degli stessi che verranno apposti su social network tramite due supporti multimediali presenti nella nicchia.Essa è il punto di arrivo delle esperienze vissute in ogni piano della torre.